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VINO

Chiamato anticamente Farnatzer o Vernetzer – da cui il suo nome tedesco attuale Vernatsch – questo vitigno autoctono vanta tracce documentali che risalgono al tardo Medioevo, e dal Cinquecento è sempre stato il vitigno di riferimento nella viticoltura altoatesina. Dalla Schiava s’ottengono vini leggeri, a basso contenuto tanninico e alcolico, con diverse individualità e tipicità. Il Santa Maddalena, ad esempio, spicca per le sue doti di pienezza, mentre il Lago di Caldaro e il Colli di Merano sono più morbidi e speziati al palato.  

denominazione IGT Dolomiti uve Merlot, Lagrein, Pinot Nero vigneti Le uve provengono da vigneti che si estendono su colline contigue alla montagna, a un’altitudine compresa tra i 200 e i 550 m s.l.m., su terreni calcarei di conformazione argillosa e ghiaiosa sottoposti a forti escursioni termiche.. resa 75 hl/ettaro invecchiamento 2-3 anni come servirlo 14-16° C bottiglia da 0,75 l

denominazione IGT Dolomiti uve Schiava, Pinot Nero, Merlot vigneti Le uve provengono da vigneti che si estendono su colline contigue alla montagna, a un’altitudine compresa tra i 250 e i 550 m s.l.m., su terreni calcarei di conformazione argillosa e ghiaiosa sottoposti a forti escursioni termiche. resa 75 hl/ettaro invecchiamento 2-4 anni come servirlo 16-18° C bottiglia da 0,75 l vinificazione Dopo la vendemmia, l’uva è deraspata e successivamente fermentata a temperatura controllata (26-28° C) in vasche d’acciaio, dove si procede anche alla sua elevazione.