I classici tini troncoconici chiusi da fermentazione utilizzati anche per lo stoccaggio, i più semplici tini troncoconici aperti solo da fermentazione e la più recente evoluzione dei tini con i fondi di acciaio inox, sono costruiti principalmente utilizzando Rovere (di Slavonia, austriaco o francese). Per distillati o aceto possiamo impiegare anche altri tipi di legno.
Le doghe vengono leggermente piegate a circa 2/3 dell’altezza, a fuoco di legna diretto e sempre con l’aiuto dell’acqua. Il procedimento richiede un tempo molto più breve di quello necessario alla piegatura delle doghe delle botti, per questo motivo i tini vengono lasciati sul braciere acceso in modo da raggiungere il livello di tostatura richiesto o consigliato al cliente.
La personalizzazione del contenitore con una serie di accessori di acciaio che ne facilitano l’uso in fase di fermentazione e/o stoccaggio, il successivo collaudo e la verniciatura (come per le botti) completano il ciclo di produzione.
