- Riduzione dei costi di gestione: decisamente contenuti rispetto a quelli dei mulini tradizionali
- Miglioramento di tutti i fattori della produttività: maggiori quantità prodotte, qualità del prodotto lavorato, riduzione delle ore di manutenzione, semplicità di impiego della macchina
- Velocità periferica totale, a parità di diametro e giri del rotore, superiore ad un mulino tradizionale
- Possibilità di lavorare materiali fini (da mm.2 in su) senza la necessità di miscelarli con altre granulometrie
- Assenza dei registri di avvicinamento delle pareti della macchina, poichè la frantumazione avviene completamente ad impatto
- Curve granulometriche sostanzialmente costanti durante il ciclo di vita dei materiali usurabili
- Ridotta emissione delle polveri a parità di classi granulometriche prodotte, rispetto ai mulini tradizionali
- Ridottissima percentuale di residui delle fusioni ceduti al materiale lavorato, con notevole miglioramento della qualità del prodotto e dell’impatto ambientale
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Mulino terziario a impatto PRIMUS
DATI TECNICI DEL MULINO TERZIARIO GEI PRIMUS
| modello | potenza installata (*) | giri motore al min. (**) | pezzatura max. di alimentazione (*) | nr. di martelli / peso | peso totale |
| Primus 3400 | 110 kW | 850-1250 | 30 mm | 2 / 50 kg | 5.000 kg |
| 132 kW | |||||
| 160 kW | |||||
| Primus 3800 | 160 kW | 850-1250 | 30 mm | 2+2 / 50 kg | 7.500 kg |
| 200 kW | |||||
| 250 kW |
(*) parametri in funzione di carateristiche e composizione del materiale e del prodotto finito richiesto
(**) in base alla pezzatura in ingresso e alla granulometria desiderata - See more at: http://www.geimacchine.it/gei_macchine_mulino_terziario_primus.asp#sthash.d1l4grxJ.dpuf
Mulino terziario a impatto PRI
